Le cucine economiche a legna, anche chiamate termocucine, sono una tipologia di cucina in grado di lavorare anche come una vera e propria caldaia, dando la possibilità di usufruire di acqua calda sanitaria, di cucinare i cibi e anche di riscaldare gli ambienti.
Solitamente sono composte in un unico blocco la cui base è costituita da contenitori apribili atti a raccogliere i residui e a ventilare la combustione.
Nel mezzo si trova, solitamente a destra, uno spazio quadrangolare dedicato al forno contenente anche le piastre per appoggiare i diversi tegami.
A sinistra si trova invece il posto dedicato alla legna da ardere, chiuso con uno sportello in vetroceramica temperato trasparente, in grado di lasciar intravedere all’interno dell’abitacolo per essere sempre pronti ad aggiungere legna da ardere quando dovesse essere necessario.
Infine sulla sommità si può trovare il piano cottura, dove è possibile poggiare padelle e pentole per la cottura a legna dei cibi.
Tutti i materiali impiegati hanno delle alte qualità conduttive e una grande resistenza all’usura e al tempo.
Per la costruzione delle cucine economiche a legno vengono infatti impiegati materiali come la ghisa, la maiolica, la ceramica e l’acciaio, tutti materiali fondamentali che costituiscono e contraddistinguono una cucina a legna di qualità.
Per utilizzare al meglio una termocucina bisogna innanzitutto comprare il materiale per la combustione più adatto a soddisfare le nostre esigenze.
Per questo tipo di cucine, ma anche per stufe e camini, sono due i combustibili più impiegati, la legna o il pellet.
La prima ha un costo in genere molto minore oltre che più stabile durante la stagione invernale rispetto al pellet. Riesce efficacemente a scaldare casa dando un tocco più caratteristico all’ambiente, avendo la possibilità di poter ammirare il fuoco vivo avvolgere la legna.
La seconda è in genere più costosa della legna, in media si stima che costi quasi il 40% in più. La sua combustione è però molto efficiente e in media molto più pulita, ma non riesce a donare la stessa atmosfera che la legna ardente riesce a sprigionare negli ambienti.
La scelta è quindi soltanto a carico dell’acquirente, in base ai suoi gusti personali e alle sue esigenze.
Qualsiasi combustibile si scelga, una volta comprato basterà caricarlo nell’apposita camera di combustione, dotata di materiali con specifiche caratteristiche per contenere il calore.
Se il combustibile dovesse finire, basterà aprire lo sportello e caricarne altro, facendo attenzione a contenere il più possibile il calore per evitare inutili sprechi.
I fumi delle combustione vengono convogliati verso l’esterno mediante un sistema di aerazione che solitamente è composto da un grande tubo che parte dal piano di cottura della termocucina.
É ormai sempre più comune comprare una cucina a legna al posto di una cucina a gas, elettrica o a induzione. La scelta è guidata dalla voglia di provvedere ad un rinnovamento dello stile e dell’arredamento. Queste cucine posseggono infatti molti elementi stilistici e accessori in grado di far risaltare le peculiarità di una casa.
Possiede infatti tutti gli elementi idonei per integrarsi armoniosamente con l’ambiente che la circonda, valore aggiunto che salta subito all’occhio.
Per la maggior parte sono le baite o case di montagna, ma anche per case arredate in stile rustico o vintage, a possedere una cucina a legna, non solo perché si integra perfettamente con il resto dell’arredamento tipico, ma anche perché contribuisce a ricreare la giusta atmosfera.
Basta pensare a come potrebbe essere bello essere in una baita in montagna, al caldo mentre fuori il freddo e la neve padroneggiano sul paesaggio. All’interno della nostra abitazione avremo un fuoco caldo e penetrante, in grado di scaldare il corpo e di essere un vero e proprio spettacolo per gli occhi.
Le cucine a legna, come abbiamo già accennato, funzionano attraverso l’utilizzo di legna o pellet in grado di produrre, attraverso la loro combustione, abbastanza calore da riscaldare l’ambiente senza l’utilizzo di impianti di riscaldamento di altra entità.
Durante la cottura dei cibi è possibile utilizzare quel calore per riscaldare l’intera cucina, riuscendo così a colmare ben due esigenze della casa in un colpo solo.
Se invece si ha bisogno di riscaldare tutti gli ambienti dell’abitazione, basta attuare dei lavori atti ad applicare dei sistemi di aerazione in grado di trasferire il calore nei diversi punti della casa.
A questo scopo potremmo accendere la legna da ardere nella nostra cucina anche solo per riscaldare gli ambienti, utilizzando l’intera struttura come una vera e propria stufa a legna o a pellet.
Molti si lasciano conquistare dalle termocucine a legna, non solo per le loro tante magnifiche caratteristiche, ma anche per il loro grande impatto positivo sull’ambiente.
Queste cucine producono energia e calore attraverso la combustione di materiali del tutto naturali, la cui consumazione non contribuisce in alcun modo a immettere nell’ambiente elementi nocivi per l’ecosistema.
Il ciclo di combustione della legna non immette molto CO2, dando la possibilità di riscaldare casa e cucinare i pasti sortendo un basso impatto ambientale. Inoltre, utilizzando materiali naturali come la legna, si dà la possibilità di non utilizzare i combustibili fossili, le cui riserve sono purtroppo limitate e la cui lavorazione e consumo immette nell’ambiente elementi nocivi per il nostro delicato ecosistema già abbondantemente compromesso.
Possedere una cucina a legna è sicuramente il modo migliore per cucinare, riscaldare e arredare casa nel modo più conveniente e sostenibile.
Tuttavia, sono solo questi i motivi per cui in molti la scelgono per le proprie cucine?
Sicuramente le termocucine a legna nascondono molti altri pregi e difetti, e noi le analizzeremo insieme per essere sicuri di non farci sfuggire nulla!
Amica dell’ambiente, perché non ha bisogno dell’utilizzo di alcuna energia fossile, ma solo di materiali facilmente reperibili nel nostro ecosistema, senza intaccare le risorse non rinnovabili che vengono invece ampiamente utilizzate per gli altri impianti con la stessa funzione.
Risparmio sulle bollette di luce e gas, grazie all’efficace impiego della termocucine sia per la cottura degli alimenti sia per il riscaldamento dell’abitazione, utilizzando legna o pellet come combustibile principale al posto dell’utilizzo di gas o elettricità.
Rendimento energetico elevato grazie alla grande capacità di combustione e alle temperature che questa può raggiungere. Quelle più efficienti possono infatti anche arrivare a 800°.
Una buona scelta di stile, sopratutto per quegli acquirenti che amano lo stile rustico o vintage. Quando si sceglie l’arredamento, sopratutto per l’ambiente in assoluto più utilizzato in un’abitazione, bisogna stare molto attenti ad arredare la propria casa con armonia e stile, e le cucine a legna possono essere un significativo complemento d’arredo ideale per questo scopo.
Pasti più salutari grazie a una cottura dei cibi più classica, che ricorda quella attuata dai nostri predecessori che utilizzavano il fuoco vivo per preparare delizie e leccornie di ogni genere.
Possibilità di arredare con stile l’ambiente in linea con la tua personalità, grazie alla grande scelta di diversi modelli, dotati o meno anche del forno, con ante, pomelli, decori e accessori del tutto personalizzabili per dar vita ad una cucina unica e irripetibile.
Ridotti costi di gestione e di manutenzione, tutto quello che serve è stare attenti al carico dei combustibili e a tenere gli abitacoli puliti e ben arieggiati.
Tutti gli svantaggi della cucina economica a legna:
Non adatta a tutti, sopratutto a coloro che vivono in un’abitazione in cui non si può installare il sistema di ventilazione dei fumi della combustione verso l’esterno, rendendo impossibile utilizzare una cucina a legna senza riempire l’abitacolo di fumi molesti.
Struttura dall’impatto visivo troppo riempitivo, molto più ingombrante rispetto alle linee di design moderni delle più utilizzate cucine a gas o a induzione. Adattare una cucina di queste caratteristiche non è però così difficile come si pensa, grazie ai tanti modelli presenti sul mercato in grado di soddisfare ogni tipo di esigenza estetica e funzionale.
Troppa produzione di calore nei mesi più caldi. Basti pensare all’ingente quantità di calore che comunemente le termocucine producono, abbastanza elevate da poter riscaldare gli ambienti di tutta l’abitazione.
Diventa un vero problema nella stagione più calda, quando le temperature sono già molto alte e si cerca in ogni modo di far scendere i gradi nella propria abitazione.
Usare questa cucina d’estate vuol dire rendere impossibile rinfrescare gli ambienti durante la preparazione dei cibi, rendendo molto più difficile le normali azioni che quotidianamente si compiono in questo luogo.
Molto spesso abbiamo sentito dire, sopratutto dai componenti della famiglia più anziani, che i cibi che venivano cucinati ai loro tempi, cucinati sulle cucine a legna, erano molto più deliziosi di quelli che mangiano attualmente. Anche se hanno provato a riproporre le stesse ricette sulle cucine a gas o elettriche, le pietanze realizzate non hanno mai raggiunto e neanche si sono avvicinate al gusto di quelle preparate a fuoco lento sulle termocucine a legna.
Com’è quindi possibile ricreare le ricette elogiate con così tanta devozione?
Semplice, basta riproporre quelle stesse ricette cucinandole esattamente come facevano loro, attraverso l’utilizzo delle termocucine a pellet o a legna!
É ormai risaputo che gli utensili e il metodo di cottura utilizzato influisce molto sul risultato finale, sopratutto se si tratta di pietanze che solitamente richiedono l’impiego di molto tempo per essere cotte, come i legumi o il classico sugo italiano.
I pasti preparati nelle cucine a legna profumano di tradizione e vecchi ricordi, carichi di ogni possibile attenzione e salutari come pochi possono esserlo. Ogni morso dato a una leccornia preparato con il calore del fuoco vivo è un’esperienza nuova e del tutto impossibile da riprodurre con altri tipi di cucine.
La maggior parte dei meriti del gusto và però alla tecnica utilizzata sulle termocucine a legna chiamata “slow cooking” che è possibile tradurre in “cottura lenta”, che permette agli ingredienti di crogiolarsi nei condimenti per più tempo insaporendosi mentre la temperatura raggiunge i gradi giusti per cuocerla al meglio.
Per promuovere e ricordare al mondo quanto i piatti della tradizione possano ritrovare il loro naturale splendore preparati con i vecchi metodi, sono stati preparati progetti che riportano gli ingredienti e le procedure per preparare degli ottimi piatti tradizionali con l’ausilio della termocucina a legna. Da citare è sicuramente il “Progetto Cuoco” promosso dal progetto fuoco, presente nella fiera di Verona.
Con Progetto Cuoco si vuole riportare in vita il piacere di cuocere le pietanze in modo uniforme, rispettando i tempi di ogni ingrediente che potrà cuocersi con la temperatura più adatta sprigionando tutta la sua naturale bontà.
Per sostenere in modo tangibile questa idea, sono state messe a disposizione le ricette migliori della tradizione di ogni regione d’Italia, spiegate passo passo a partire dalla scelta degli ingredienti, e finendo con la sua effettiva cottura.
Un modo nuovo, per quanto più antico, di approcciarsi con il cibo dando la possibilità a tutti di conoscere nuove ricette provenienti da tutta Italia ma utilizzando l’inconfondibile cucina a legna.
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